La certificazione energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare.
Attraverso il confronto con le prestazioni energetiche di un edificio (classi A+, A, B) e grazie alle informazioni riportate sull’attestato di certificazione energetica (ACE), l’utente è in grado di compiere una scelta più consapevole.
L’attestato di certificazione energetica (ACE), previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, è il documento sintetico attestante i risultati dell’indagine energetica compiuta sull’edificio analizzato.
Esso permette all’utente di valutare l’efficienza energetica dell’immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di gestione connessi al riscaldamento-raffrescamento dell’edificio.
Grazie al confronto con una semplice scala composta da otto caselle colorate dal verde (basso fabbisogno energetico) fino al rosso (alto fabbisogno), tutti i cittadini, anche i non esperti, possono immediatamente comprendere se un edificio consuma molta o poca energia.
La certificazione energetica si propone i seguenti obbiettivi:
- migliorare la trasparenza del mercarto immobiliare (fornendo agli acquirenti/locatari informazioni oggettive sulle spese di gestione)
- informare i proprietari degli immobili del costo energetico dell’edificio in modo da incoraggiare interventi migliorativi
- fornire ai progettisti uno strumento efficace per rendere gli edifici efficenti dal punto di vista energetico
- incentivare interventi atti a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Informando quindi i proprietari e acquirenti su quale sia il costo in termini economici e ambientali per il mantenimento del comfort termico invernale dell’immobile consentirà di avere un mercato immobiliare che andrà sempre più premiando le classi di efficienza più elevate.